Presentato il 61° Trofeo Bonfiglio

I relatori alla presentazione del 61° Trofeo Bonfiglio: da destra, il presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia Marco Riva, la presidente del TCM Alberto Bonacossa Elena Buffa di Perrero, l'assessore allo sport, turismo e qualità della vita del comune di Milano Roberta Guaineri e il presidente del Comitato Regionale FIT Lombardia Enrico Cerutti - Foto Panunzio © All rights reserved

La conferenza stampa di presentazione del 61° Trofeo Bonfiglio – Internazionali d’Italia Juniores si è tenuta nella palazzina Liberty che fa da club house al Tc Milano Alberto Bonacossa giovedì 1 luglio alle ore 12.00. Ecco le dichiarazioni degli intervenuti. Ospite speciale, e a sorpresa, la campionessa del Roland Garros 2010 Francesca Schiavone, che su questi campi ci è cresciuta e che ha voluto condividere con i presenti i ricordi della sua esperienza al Trofeo Bonfiglio.

ELENA BUFFA DI PERRERO, PRESIDENTE TCM ALBERTO BONACOSSA

“Questa sarà un’edizione speciale del Trofeo Bonfiglio, una di quelle che ci emoziona. Fino all’ultimo non abbiamo avuto alcuna certezza di poter organizzare l’evento, abbiamo dovuto cambiare le date diverse volte e adattarci a protocolli di sicurezza molto stringenti e sempre in evoluzione. Il 2020 è stato un anno tragico, una pagina molta buia per tutti, un momento storico che ci ha imposto lo stop. Poter tornare adesso è un orgoglio, grazie anche alla collaborazione della FIT e dell’ITF, istituzioni senza le quali non saremmo riusciti a riproporre il torneo. Proprio come non ce l’avremmo fatta senza i nostri sponsor. Il 2021 è anche un anno olimpico, dunque ancora più importante per chi ama lo sport. Ma è anche un periodo speciale per il tennis, con gli italiani che si distinguono a livelli sempre molto alti. Il mio benvenuto va a tutti quelli che verranno a trovarci nel nostro club tra il 10 e il 18 luglio”.

FRANCESCA SCHIAVONE, VINCITRICE DEL ROLAND GARROS 2010

“Ho un ricordo bellissimo del Trofeo Bonfiglio. Ricordo partite lunghe e tiratissime, ma anche quella strana sensazione di quando sei sul trampolino pronto per fare un grande salto ma non riesci ancora a dare la spinta decisiva. Fu la vera e propria partenza della mia carriera. Sono molto legata a questo luogo, ci sono stata praticamente dai 10 ai 17 anni, oggi ci torno sempre molto volentieri perché è come se fosse casa. Il Bonfiglio è un torneo importantissimo, bisogna mantenere alta la tradizione e il prestigio di questo evento. Faccio un grande in bocca al lupo all’organizzazione e al club per tutto”.

ROBERTA GUAINERI, ASSESSORE A TURISMO, SPORT E QUALITÀ DELLA VITA DEL COMUNE DI MILANO

“Innanzitutto voglio fare i complimenti agli organizzatori per il coraggio dimostrato. Sono particolarmente contenta perché questa è la prima conferenza stampa in presenza in cui presentiamo un grande evento sportivo: è bello rivedersi dal vivo. Milano è conosciuta per i tornei giovanili, ma il Bonfiglio è senza dubbio il principe. La nostra città sta ripartendo con lo sport. Oggi a Milano c’è una grande febbre di tennis, la pausa forzata ha dimostrato ancora di più questa evidenza grazie anche all’onda lunga dei nostri campioni che si riflette sui ragazzini e sul movimento. Il tennis e lo sport sono attività sicure, riprendiamo da qui”.

I relatori alla conferenza stampa del Trofeo Bonfiglio con l’ospite speciale Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros 2010 – Foto Panunzio © All rights reserved

MARCO RIVA, PRESIDENTE COMITATO REGIONALE CONI LOMBARDIA

“Questa manifestazione è un simbolo di ripartenza dello sport e per lo sport. Per cui prima di tutto è doveroso ringraziare il Tennis Club Milano per quello che ha fatto e per quello che continuerete a fare in questi mesi. Qui stiamo parlando di eccellenza, non solo per quanto riguarda il tennis, ma a livello organizzativo generale. Un’eccellenza che si ripete di anno in anno. Coraggio dunque è la parola chiave, come ha dimostrato anche Francesca Schiavone – qui presente – lungo la sua carriera. L’altra parola fondamentale è passione, che ci unisce tutti nel mondo dello sport”.

ENRICO CERUTTI, PRESIDENTE COMITATO REGIONALE FIT LOMBARDIA

“Temo di essere l’unico in questa sala ad aver visto tutte le edizioni del Trofeo Bonfiglio, dal 1959 in poi. Mi ricordo che vinse Sergio Tacchini e poi anno dopo anno sono passati di qui grandissimi giocatori. Per questo voglio dare un consiglio agli appassionati: non aspettate gli ultimi giorni del torneo per venire a vedere il Bonfiglio, perché moltissime volte è capitato che i numeri 1 del futuro uscissero prima delle fasi finali. E poi è più divertente e più piacevole vedere i match dal primo giorno. Noi tutti lo chiamiamo ‘Bonfiglio’, ma questi sono anche gli Internazionali d’Italia Juniores, per cui esiste un grande legame tra questa manifestazione e la Federazione Italiana Tennis”.

MARTINA ALABISO, DIRETTORE TCM ALBERTO BONACOSSA

“Il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa mette sempre la sicurezza al primo posto. Siamo voluti ‘tornare a casa’ per questa conferenza stampa dopo che negli anni scorsi siamo stati ospitati dai nostri prestigiosi sponsor, per dare un segnale. Durante il torneo avremo una capienza massima consentita pari al 25 per cento dello standard, dunque parliamo di massimo 1000 persone al giorno che potranno accedere alla struttura. Ci sarà un controllo degli accessi, con tanto di misurazione della temperatura, così che atleti e pubblico siano tutelati. I giocatori provenienti da Wimbledon saranno esentati dall’autoisolamento obbligatorio di 5 giorni imposti dalle normative. Non vediamo l’ora di accogliere tutti, nel pieno rispetto delle regole”.

ROBERTO RECALCATI, DIREZIONE TECNICA TROFEO BONFIGLIO

“Mettere in campo circa 300 match in 9 giorni di gioco, di cui quasi due terzi in soli 4 giornate, è un impegno rilevante ma come al solito si giocherà su 12 campi. Per fortuna i partecipanti pur essendo molto giovani sono anche tutti proiettati al professionismo. Di solito a maggio confidiamo nel bel tempo, stavolta speriamo che tutto proceda come da programmi anche nel cuore di luglio”.