I giovani d’Italia inseguono Berrettini: azzurri in vista nelle ‘quali’ del Bonfiglio

Giorgio Tabacco, siciliano di 17 anni, affronta al 2° turno delle qualificazioni il rumeno Filip Bara (foto GAME)
Giorgio Tabacco, siciliano di 17 anni, affronta al 2° turno delle qualificazioni il rumeno Filip Bara (foto GAME)

Nelle qualificazioni del 61° Trofeo Bonfiglio c’è già un italiano sicuro di guadagnare il pass per il tabellone principale degli Internazionali d’Italia Juniores, edizione della ripartenza dopo lo stop dovuto alla pandemia. Il nome non è ancora dato saperlo, ma verrà fuori dai tre azzurri che occupano la parte più alta del tabellone cadetto. Merito dell’ingresso in tabellone dei primi alternates (tra cui altri due italiani, Gabriele Piraino e Giulio Perego). Così il derby tra Edoardo Santoni e Mattia Ricci, vinto dal primo per 3-6 6-2 10/4 (nelle qualificazioni il terzo set è sostituito dal match tie-break) è diventato uno spareggio valido per qualificarsi con largo anticipo al terzo turno, sfruttando il buco lasciato libero dal bielorusso Daniil Ostapenkov, pure lui ammesso di diritto al tabellone principale. Ad attenderlo, a un impegno soltanto dalla promozione al main draw, ci sarà il vincente dell’altro derby tra Luca Parenti e Daniel Bagnolini. Ma le buone notizie per l’Italia della racchetta, con la mente già protesa alla storica finale di Matteo Berrettini sull’erba di Wimbledon che si disputerà in contemporanea con la seconda giornata delle qualificazioni del Bonfiglio, non si esauriscono qui. C’è la vittoria di Andrea Meduri, marchigiano di Porto San Giorgio che ha saputo avere la meglio sull’indiano Manas Dhamne, di quasi 600 posizioni più avanti nel ranking internazionale e di base al Piatti Tennis Center di Bordighera. Altro successo azzurro convincente, tra i diversi collezionati in questa giornata di apertura al Tc Milano Alberto Bonacossa, è quello del siciliano Giorgio Tabacco, bravo a superare in due set (7-5 6-2) l’altro azzurro Alessio Calabrese. Tabacco, che ha recentemente lasciato Messina per trasferirsi a Vicenza alla corte di coach Max Sartori, è atteso ora da un impegno complicato contro il rumeno Filip Bara, pure lui di base a Bordighera nel centro di Riccardo Piatti.

Gaia Parravicini, milanese di base a Firenze, sfida al 2° turno del tabellone cadetto la statunitense Madeleine Jessup (foto GAME)
Gaia Parravicini, milanese di base a Firenze, sfida al 2° turno del tabellone cadetto la statunitense Madeleine Jessup (foto GAME)

Qualche stellina di sicuro interesse s’è già vista pure nella competizione femminile. Come sempre accade al Bonfiglio, anche tra le sconfitte. Un esempio su tutti, quello di Lilli Tagger, slanciatissima 13enne dal notevole rovescio a una mano che si allena col team di Max Sartori. L’austriaca ha lasciato strada alla modenese Shalom Salvi, di 5 anni più grande e attualmente studente e atleta negli USA (New Jersey Institute of Technology). L’Italia internazionale festeggia anche con Gaia Parravicini, milanese di nascita, di base a Firenze e di mamma cinese, attesa dopo il successo sulla connazionale Giulia Stefan dalla statunitense Madeleine Jessup, testa di serie n.2 delle ‘quali’. Avanti anche la prima testa di serie, la turca Ozlem Uslu. Domenica il programma della seconda giornata si snoda inizialmente su 10 campi, per poi passare a 12 dalla tarda mattinata in poi: obiettivo mandare in archivio i 47 match, tra secondo e terzo turno, necessari a concludere i due tabelloni di qualificazione. Si comincia ancora alle 9 del mattino, ingresso gratuito (massimo 1.000 persone, si può restare al club fino alla conclusione dei match ma si può accedere alla struttura non oltre le 18.00). L’agenda della seconda giornata di gare è fatta, con una televisione sempre accesa su Wimbledon. Dove Berrettini insegue la storia e fa da segnavia agli under 18 italiani del Bonfiglio.