Madre natura ha i suoi meriti e nessuno lo nega, ma almeno altrettanti sono i meriti da attribuire al percorso che ha permesso a Jannik Sinner di maturare per farsi trovare pronto quando è stato il momento di fare sul serio in mezzo ai grandi, con un attento lavoro di semina e con la raccolta programmata anni e anni più tardi. Nella linea temporale, una delle tappe più rilevanti fra gli under 18 risale al Trofeo Bonfiglio del 2018, quando – da wild card – un Sinner ancora sedicenne (e che l’anno precedente aveva perso al primo turno) vinse tre partite riportando una bandiera italiana ai quarti al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa dopo cinque anni, prima di mancare contro il giapponese Tajima un match-point per la semifinale.