Quando arriva a Milano per la prima volta, nel 1984, Gabriela Sabatini è poco più di una bambina. Ha compiuto 14 anni da pochissimi giorni (il 16 maggio) eppure è già tra le super favorite in un tabellone molto competitivo, non a caso è la n.1 del mondo. 

Lei ancora non lo sa, ma quello che sta per fare è inaugurare un ciclo vincente targato argentina che dopo di lei vedrà trionfare sui campi di via Arimondi nell’ordine Patricia Tarabini (1985), Bettina Fulco (1986), Cristina Tessi (1988) e Florencia Labat (1989). 

Giocatrice dal talento straordinario ha raccolto in carriera forse qualcosa in meno rispetto al suo potenziale: “solo” uno Slam agli US Open 1990.